DO UT DES
Il 19 aprile 2024 segnò un aprile atipico, alternando giornate soleggiate a improvvise tempeste. In una di queste luminose mattinate, uno tra noi rifletteva sull’essenza del “FARE”.
Riflessione che, arricchita da pensieri ed echi dell’antichità, trovava lentamente il suo significato.Pochi istanti dopo, incontrando un vecchio amico, attanagliato da difficoltà personali e un distacco in atto, e dunque poco incline alla conversazione, condusse a un momento di disagio per il pensatore, ansioso di condividere la sua intuizione...
Dopo qualche ora trascorsa insieme, tuttavia, il dialogo si schiuse: tra confidenze, divagazioni da sognatori, venne formandosi l’idea che era giunto tempo di proclamare la loro riflessione al mondo, sotto forma di etichetta, brand.
Marchio concepito nell’abisso del pensiero e nell’alleanza dell’amicizia, sostenuto dalle colonne del sostegno familiare, dagli amici, dai fratelli.
DO UT DES: un canto che invita a donare, senza ombra di ritorno.